Australia, il koala è assetato: il ciclista gli offre da bere

I koala solitamente si idratano masticando foglie di eucalipto, ma quando il clima è particolarmente caldo può capitare di vederli bere dell'acqua. Il koala immortalato in queste immagini, tuttavia, doveva essere particolarmente assetato se è arrivato a fermare un ciclista di passaggio pur di bere qualche sorso. A scattare la foto un altro ciclista, Nick Lothian. "Stavo pedalando in salita quando ho visto un gruppo di ciclisti fermo dall'altro lato della strada per dare da bere all'animale - ha spiegato Lothian all'Herald Sun - Circa trenta minuti dopo, mentre tornavo verso casa, ho visto che erano ancora fermi lì. Stavano aspettando i volontari di un centro per animali che avevano allertato"

su: www.repubblica.it 03/03/16

La bicicletta è un gioiello, costa più di una Ferrari

Costruita in ogni suo dettaglio in puro oro da 24 carati, nasce così la bicicletta più preziosa al mondo. Per potersi permettere una pedalata su questo lussuoso mezzo bisogna sborsare 250mila sterline (circa 300mila euro). Un prezzo che la rende anche più esclusiva di una Ferrari. La sfarzosa due ruote è stata prodotta dalla Goldgenie, azienda che si occupa di preziosi. La casa, oltre ad aver ricreato i principali smartphone in oro, aveva già costruito in precedenza un altro modello di bicicletta extra-lusso ricoperta di 600 cristalli Swarovski a un prezzo leggermente più 'abbordabile': poco più di 70mila euro.

su: www.repubblica.it 19/12/14

New York, in bici senza freni sotto la pioggia.

Quest'anno è stata la pioggia torrenziale più invernale che primaverile per una New York a Marzo a rendere davvero "extreme" il Red Hook Criterium di Brooklyn. La gara delle bici a scatto fisso senza freni che è ormai nella sua settima edizione qui nella capitale degli hipsters di tutto il mondo, si è infatti disputata con non poche cadute e ciclisti professionisti eliminati nelle qualifiche per via del mal tempo. Ma la grande novità quest'anno è stata l'entrata in scena del team rosa. Per la prima volta dal suo inizio nel 2009 l'organizzatore David August Trimble ha creato una gara tutta al femminile così le 31 donne a partecipare hanno potuto farlo tra di loro e non nel "male pack" come negli anni passati. Il debutto delle donne nel Criterium ha visto come vincitrice Jo Chelso del Wolfpack Hustle P/b Aventon, al secondo posto Liz So con il team Tativille e al terzo Ash Duban del team del Haute Wheels Racing P/b Guru. La nostra unica italiana Stefania Baldi che si era qualificata quinta nelle eliminatorie, è invece arrivata undicesima a causa di una terribile caduta. Kelli Samuelson del team Cinelly Chrome è invece arrivata ottava. Due delle contendenti sono però cadute e si sono dovute ritirare causa lussazione clavicola una e rottura omero la seconda. La donne a finire la gara sono state alla fine solo 18. La squadra maschile ha visto invece delle eliminatorie molto selettive e tra i 260 iscritti e gli 85 classificati c'erano quattro team italiani, il Team Cinelli Chrome di Milano, il Team Iride-Demode Sc di Modena, il Team Supernova di Ravenna ed il team Back2Back di Carpi. La vittoria è però andata alla bicicletta di bambù del ciclista professionista di ciclo cross, il Francese Thibaud Lhenry del Team In'b. Al secondo posto invece l'italiano Alessandro Bruzza del Team Cinelli Chrome ed al terzo l'ex-campione indifeso Neil Bezdek sempre del Team Cinelly Chrome. Al quinto posto Mario Pax Duque del Team Iride-Demode Sc., e al dodicesimo posto Nicholas Varani del Team Iride-Demode.

su: www.repubblica.it 31/03/14

Sarà pure salutare, poco inquinante, e simbolo di un mondo sostenibile ma il prezzo è a dir poco insostenibile. L'azienda scandinava Aurumnania ha creato una bicicletta che ha le ruote rivestite di oro 24 carati, 600 cristalli Swarovki, e costa 67.000 sterline.

Ne ha messe sul mercato solo dieci. A chi serve? Non si può lasciare nemmeno un attimo attaccata al palo e infatti l'inglese che l'ha comprata ha pensato bene di appenderla al muro come opera d'arte.

Le dieci bici sono tutte costruite a mano (ci mancherebbe altro), il manubrio è in pelle ed è cucito a mano, come la sella Brooks.

su: www.dagospia.com 19/12/13

In occasione dell'85° anniversario della spedizione di Umberto Nobile, che ricorre giovedì 23 maggio, agli scienziati del CNR nella base artica "Dirigibile Italia" di Ny Alesund, un villaggetto di 38 persone circa situato a 1.200 chilometri dal Polo Nord, è stato consegnato un mezzo assai curioso.
È stata battezzata scherzosamente come la "bici anti-orso polare", un mezzo dotato di gomme chiodate, propulsione elettrica e batteria in grado di lavorare fino a -30° C.
Di serie la bicicletta raggiunge i 25 km orari su manto nevoso, ma con un piccolo ritocco alla parte elettrica può superare i 40 km orari e mettere i ricercatori al sicuro in caso di fuga.
Le isole Svalbard sono abitate da 2.500 persone e da circa 3.000 orsi polari. La bici, arrivata dall'Italia, è stata appositamente prodotta da una ditta specializzata in engineering di Pistoia che ha voluto dotare i ricercatori di questo mezzo per consentirgli spostamenti più agevoli e in maggior sicurezza dalla base fino ai vari siti di ricerca sparsi nell'area. Nella foto, Mauro Mazzola, uno dei 7 ricercatori italiani del CNR che lavora attualmente nella base di Ny Alesund e si occupa della rilevazione dei dati nella Amundsen-Nobile Climate Change Tower, a bordo della bici elettrica.

su: www.repubblica.it 24/05/13

Un nodo per rappresentare il legame indissolubile fra una bicicletta e il suo proprietario: è la caratteristica distintiva di 'Knot a bike', nata a Milano da un'idea di Piero Cappelli in collaborazione con Giorgio Lanfredi. Si tratta di una bicicletta integralmente realizzata in Italia e personalizzabile in base alle esigenze del cliente, ma con una particolarità: il nodo sul telaio. "L'obiettivo è di attirare l'attenzione di chi ormai considera le biciclette una semplice componente dell'arredo urbano e ha perso la capacità di osservarle - spiegano Cappelli e Lanfredi - Grazie al nodo la gente dà una seconda occhiata e magari pensa per qualche secondo in più alle potenzialità della bici come mezzo di trasporto ecosostenibile in una città trafficata come Milano. E poi tutta la nostra vita è costellata di nodi: da quello che ci fa l'ostetrica sull'ombelico in sala parto ai nodi delle scarpe, da quello alla cravatta a quelli al fazzoletto". Per ulteriori informazioni si può consultare il sito www.knotabike.com (Lucia Landoni).

su: www.repubblica.it 09/04/13

Si chiama Robert Marchad, ha 100 anni e nel velodromo di Lione ha percorso 100 chilometri in bicicletta diventando il centenario più veloce del mondo nei 100 chilometri indoor. Il francese, ha tagliato il traguardo in 4 ore, 17 minuti e 27 secondi, con una media di 23,305 chilometri all'ora. Nato ad Amiens il 26 novembre 1911, 1 metro e 52 di altezza per 51 chili, Marchand ha vissuto due guerre mondiali. "Il mio segreto per mantenere la forma? allenarmi. Una volta che mi metterò in poltrona davanti alla tv, mi sarò fregato", ha commentato. Tutti i giorni percorre 30 chilometri in bicicletta. "Fino a 15 anni fa, facevo 15.000 Chilometri all'anno. Oggi, non ne faccio più di 7.000".

su: www.repubblica.it 29/09/12

Costa come una Golf, o meglio per rimanere in casa del Gruppo Fiat, come una Bravo la bicicletta Ferrari: 14.400 euro. E' realizzata dalla Colnago in esclusiva e fa largo uso di fibra di Carbonio. Alonso, appassionato ciclista, la usa per i suoi allenamenti

su: www.repubblica.it 09/11/11

Talvolta la realtà può essere molto simile ad una favola ed ha proprio il gusto di una favola quella che ha visto protagonista Beatrice Giordano, venticinquenne di Casale Monferrato (AL), che si è aggiudicata il titolo di Miss Ciclismo 2010, concorso riservato a quelle ragazze che utilizzano la bicicletta anche a livello non agonistico.

su: www.lastampa.it 07/12/10

Sembra una sogliola ma è la bici del futuro secondo il designer Yuji Fujimura. Ha un motore elettrico ma si possono usare anche i pedali per ricaricare le batterie agli ioni di litio. Ad essere bella è bella, ma Fujimura evidentemente non sa cosa sia il vento laterale...

su: www.repubblica.it 24/11/10

Un secolo di Giro. Da affrancare - Uscirà il 9 maggio prossimo il francobollo da 0,60 euro che celebrerà il centenario del Giro d'Italia. Le Poste Italiane, per il francobollo, hanno scelto una vignetta d'epoca: mostra due ciclisti in abbigliamento dei primi del Novecento durante una gara e, sulla destra, alcuni spettatori che seguono la corsa; in alto, a sinistra, è riprodotto il logo del centenario del Giro d'Italia. (Ansa)

su: www.corriere.it 23/04/09

Nudi in bicicletta contro una società sempre più vittima della cultura dell'auto e delle città inquinate. La singolare pedalata di protesta si è svolta a Madrid. Vi hanno preso parte centinaia di persone.

su: www.repubblica.it 11/06/05

  Il designer Didi Senft, denominatosi «Il diavolo del Tour de France» (a sinistra) e Patrick Foelske su un tandem gigante che è, secondo le loro informazioni, il più grande del mondo a Storkow, nella Germania dell'est. Il veicolo pesa 81.5 chilogrammi e misura 6,38 metri in lunghezza e 3.13 in altezza. Con queste «misure» Senft spera di entrare nel «Libro dei record alternativi» che viene pubblicato ogni anno a Londra (Fabian Matzerath/Afp).

su: www.corriere.it 12/02/05

La bicicletta tutta italiana che partecipera' al World Solar Cycle Challenge (WSCC) 2003, in programma dal 19 al 26 ottobre in Australia, uno dei piu' importanti palcoscenici internazionali sulle novita' relative all'uso dell'energia solare sui veicoli. In gara una sola squadra italiana, quella del modenese Dini Motive team. E' formata da sei atleti e gareggia nella categoria "Sperimental Cycle", in sella ad un prototipo di bicicletta solare composto da un carrello di spinta (chiamato "Maiale"), alimentato dall'energia del sole e ancorato sull'assale posteriore di una bicicletta.

su: www.corriere.it 17/10/03

su: The Spectator, rivista inglese www.spectator.co.uk