Piccolo Giro di Lombardia
Parteza da Monza in direzione Carate Brianza, Erba, Valbrona, Bellagio e Ghisallo (con variante Superghisallo) e tornando da Erba, Malgrate, Galbiate, Colle Brianza, Monticello.
Il "Piccolo Giro di Lombardia", percorso che ripercorre una fondo che veniva organizzata dal Gruppo Sportivo St. Joseph di Monza. Il percorso richiede una preparazione con già molti chilometri nelle gambe.   
      
Km totali 145
      
Dislivello 1.971 metri
      
Indice difficoltà 171 (Indice di difficoltà considera chilometri e dislivello (100 km dislivello 1.000 metri IND. DIFF.=100)
   
Percorso Monza, Carate, Giussano, Lurago d'Erba, Erba, Asso, Valbrona, Onno, Bellagio, (Piano Rancio), Ghisallo, Asso, Canzo, Erba, Malgrate, Galbiate, Villa Vergano, Colle Brianza, Rovagnate, Monticello, Carate, Monza.     
   
Salite Salita impegnativa quella che và da Bellagio al Ghisallo, 10 km alla pendenza media del 5,6%, con punte del 14%. Ancora più impegnativo (per chi sceglie il Superghisallo) il tratto da Guello a Piano Rancio, poco più di 5 km con pendenza media del 6,6%. Durante il ritorno Galbiate e Colle Brianza, per un totale di 10 km, pendenza del 4,5 %.

 

    La Villa Reale in una immagine di inizio ' 900.

 

La Villa Reale di Monza

Realizzata, contemporaneamente al Teatro Arciducale, tra il 1777 e il 1780 dal Piermarini per l’arciduca Ferdinando d’Austria, marito di Beatrice d’Este. Famosa anche per i suoi giardini e il parco annesso. Oggi viene utilizzata per mostre d'arte.

 
Tabella del percorso
  Tempi alla media
Percorso Km tot. Km parz. Altimetria 20 Km / h 25 Km / h
Monza     162    
Carate Brianza 11 11 256 33' 27'
Giussano 14 3 324 42' 35'
Lurago d'Erba 21 7 351 1h 03' 53'
Erba 27 6 258 1h 21' 1h 07'
Asso (1° passaggio) 35 8 430 1h 50' 1h 28'
Valbrona 41 6 580 2h 03' 1h 43'
Onno 48 7 190 2h 24' 2h
Bellagio (bivio Ghisallo) 55 7 216 2h 45' 2h 18'
Guello (bivio Superghisallo) 60 5 590 3h 15' 2h 47'
E' possibile proseguire per Ghisallo o per Superghisallo (verso Monte S.Primo)
Superghisallo 66 6 975 3h 50' 3h 17'
Ghisallo 69 4/3 754 4h 3h 22'
Asso (2° passaggio) 77 8 430 4h 15' 3h 34'
Canzo Ristoro alla fonte Gajum e ricostituzione gruppo
Erba (bivio Malgrate) 85 8 258 4h 35' 3h 51'
Malgrate 100 15 190 5h 20' 4h 20'
Galbiate 106 6 371 5h 40' 4h 36'
Villa Vergano 110 4 630 5h 55' 4h 50'
Colle Brianza 113 3 600 6h 05' 4h 57'
Rovagnate 117 4 200 6h 15' 5h 05'
Bevera (bivio Monticello) 121 4 300 6h 27' 5h 13'
Monticello Brianza 126 5 326 6h 45' 5h 21'
Carate Brianza 134 8 256 7h 01' 5h 35'
Monza 145 11 162 7h 30' 6h 12'
N.B. - La tabella del percorso è stata ricavata dai dati relativi al "Piccolo Giro di Lombardia" del 1999, organizzato dal Gruppo Sportivo St.Joseph di Monza.  
Percorso creato con Google maps
 
 
Visualizzazione ingrandita della mappa
 
Grafico altimetrico da Bellagio al Superghisallo
Grafico da Bellagio a Piano Rancio
  
Rapporti consigliati - cicloturisti : 39/26, 39/28 - cicloamatori : 39/23, 39/26
     
Grafico altimetrico da Bellagio al Ghisallo Scheda sulla salita da Bellagio al Ghisallo
 

Note sulla salita da Bellagio al Superghisallo

Il giro è senz' altro impegnativo, richiede quindi un buon allenamento, sia per le salite da affrontare che per la lunghezza del percorso.

E' importante arrivare a Bellagio in buone condizioni, perchè la salita che ci si trova di fronte non permette di tirare il fiato se non per brevi tratti.

Il nome di Superghisallo compare negli anni '60 nel percorso di qualche edizione del Giro di Lombardia. Con il Ghisallo ha in comune i primi 6 chilometri, il dislivello e la pendenza media inducono a non sottovalutarlo.

Sono previsti due tronconi piuttosto impegnativi, intervallati da un breve tratto di falsopiano, di un chilometro, poco prima dell'abitato di Cernobbio.

La salita inizia da Bellagio, al centro del Lago di Como. Dopo il perfido tratto che conduce a Guello (e che rimandiamo al percorso "da Milano al Ghisallo da Bellagio"), occorre svoltare a destra, seguendo le indicazioni per Monte San Primo e Piano Rancio.

La strada immersa nel verde, si snoda attraverso fitte foreste di conifere toccando minuscoli nuclei abitati, affrontando una serie di otto tornanti e valicando a Piano Rancio (987 slm) a pochi passi dalla sorgente del Lambro. Il tratto dal bivio di Guello fino a Piano Rancio, poco più di 5 chilometri, presenta una pendenza media del 6,6%, poi da Piano Rancio al Ghisallo la strada è completamente in discesa per 3 km.

Nel Giro di Lombardia del 1961 lo spagnolo Bahamontes percorse i 9,5 km tra il bivio per Onno e Piano Rancio in 31' 30". Massignan, Poulidor, Taccone e Fontana completarono la scalata in 31' 53", Anquetil in 32' 01".      

Una volta giunti al Ghisallo, è bene non privarsi del piacere di visitare il Santuario ove sono custodite le biciclette dei grandi campioni della storia del ciclismo, mentre nel piazzale antistante una fontana è quel che ci vuole per dissetarsi.

La strada, da questo punto fino ad Erba, non presenta più salite, ma il "Piccolo Giro di Lombardia" ha davanti ancora molti chilometri ed una salita non trascurabile, da Pescate a Galbiate e Colle Brianza.

Al termine di questo giro rimarrà senzaltro la soddisfazione di aver affrontato molti chilometri impegnativi in una bella cornice di montagne e laghi brianzoli, affrontando una salita che è nella storia del ciclismo.

Inutile ricordare che un giro così impegnativo oltre a dover essere affrontato solo se adeguatamente allenati, richiede anche una buona provvista di cibo energetico e la borraccia sempre adeguatamente piena di acqua e sali minerali.  

   
Questa pagina è stata fatta anche con l'aiuto del libro "Passi e valli in bicicletta   - Lombardia 1" edito da Ediciclo.