Da Milano alla Valcava
passando per Sesto S. Giovanni, Vimercate, Imbersago, Brivio, Caprino Bergamasco, Torre de Busi e tornando da Roncola, Caprino Bergamasco, Brivio, Imbersago, Vimercate e Sesto S.Giovanni.
   
Km totali 130
   
Dislivello 1.499 metri
   
Indice difficoltà 140 (Indice di difficoltà considera chilometri e dislivello (100 km dislivello 1.000 metri IND. DIFF.=100)
   
Percorso Milano, Sesto S. Giovanni, Vimercate, Bernareggio, Imbersago, Brivio, Caprino Bergamasco e Torre de Busi e tornando da Roncola, Almenno S. Bartolomeo, Caprino Bergamasco, Brivio, Imbersago, Bernareggio, Vimercate e Sesto S. Giovanni.
   
Salite Giro lungo e soprattutto con una salita molto impegnativa : da Torre de Busi (bivio s.p. 177) fino a Valcava, 11,8 kilometri alla pendenza media dell' 8,0 % con punte del 18 %, dislivello di 942 metri.

 

Torre de Busi

Situato nella Valle S.Martino, deriva il suo nome dalla famiglia Busi che possedeva una casa fornita di torre.  Durante il dominio veneziano era molto sviluppata l'industria tessile.
La chiesa Parrocchiale, tra le più antiche della valle, risale al 1977 ed è dedicata a S.Michele Arcangelo. Custodisce notevoli dipinti e arredi ornati e scolpiti in legno. Altre parrocchiali, restaurate, si trovano nella frazione di Sogno,Valcava e S.Gottardo.
C'è poi la chiesetta di S.Defedente in frazione Favirano. Il comune raggruppa varie frazioni e località, fra cui Valcava, nota stazione turistica estiva ed invernale.

   Ampio panorama delle prealpi orobiche dal valico di Valcava.
   
Tabella del percorso
  Tempi alla media di
Percorso Altim. Km parz. Km tot. Pend. 20 Km/h 25 Km/h 28 Km/h
Milano 122            
Sesto San Giovanni 140 3,0 3,0   10' 10' 10'
Vimercate 194 17,4 20,4   50' 45' 40'
Imbersago 249 12,6 33,0   1h 25' 1h 10' 1h 5'
Caprino Bergamasco 315 8,5 41,5   1h 50' 1h 30' 1h 25'
Torre de Busi (bivio s.p. 177/179) 439 5,0 46,5   2h 10' 1h 45' 1h 40'
Valcava 1.340 11,8 58,3 8,0% 3h 35' 2h 55' 2h 40'
Roncola 854 11,0 69,3   4h 3h 15' 2h 55'
Almenno San Bartolomeo 352 8,1 77,4   4h 15' 3h 30' 3h 10'
Caprino Bergamasco 315 10,3 87,7   4h 35' 3h 50' 3h 25'
Imbersago 249 8,5 96,2   5h 4h 5' 3h 40'
Vimercate 194 12,6 108,8   5h 25' 4h 30' 4h 5'
Sesto San Giovanni 140 17,4 126,2   6h 10' 5h 10' 4h 35'
Milano 122 3,0 129,2   6h 20' 5h 20' 4h 40'
 

N.B. - I tempi di percorrenza fra distanze ravvicinate possono risultare approssimativi, la tempistica ha inevitabilmente maggior valore fra distanze significative.  

Percorsi alternativi: durante il ritorno è possibile riprendere la stessa strada dell'andata; dal valico di Valcava ridiscendere verso Torre de Busi e da qui percorrere a ritroso la strada fatta all'andata, in questo caso si riduce il percorso di una quindicina di kilometri. 
 
Percorso creato con Garmin Connect
 
Da Milano alla Valcava (Garmin)
  
Percorso creato con Strava
 
Da Milano alla Valcava (Strava)
Grafico altimetrico dal bivio s.p. 177 al valico di Valcava
 
percorf.gif
        
Rapporti consigliati - cicloturisti : 39/26, 39/28 - cicloamatori : 39/23, 39/26
 

Note

Questo itinerario, per la lunghezza ma soprattutto per l'impegnativa salita, richiede una preparazione con molti kilometri nelle gambe ed è da considerarsi come buon allenamento prima di partecipare a gare di granfondo amatoriali.  

Il nostro gruppo ha come punto di partenza il Viale Monza a Milano, più precisamente Piazzale Martesana nella zona di Gorla, per cui il kilometraggio viene calcolato partendo da questo punto.

E' un percorso decisamente impegnativo, la salita da Torre de Busi a Valcava era stata inserita negli anni '80 nel Giro di Lombardia, ma successivamente abbandonata perchè troppo dura e selettiva, i tre kilometri tra il km 7,5 ed il km 10,5 hanno messo in difficoltà fior di campioni.

Brutale è l'approccio col muro posto al km 7,5 dopo una curva a destra, tra una casa ed un traliccio della luce, da questo punto si trovano passaggi con pendenze che raggiungono il 18%.

Se i primi 1500 metri della salita risultano facili, con pendenza media del 3,1%, dopo Torre de Busi inizia il crescendo di difficoltà, fino al settimo kilometro la pendenza media si fissa vicino all' 8% con punte del 10,5%, ma è dopo il kilometro 7,5 che le pendenze crescono ulteriormente, fino a toccare il 18% poco prima dell' ottavo kilometro e con diversi altri segmenti tra il 14% ed il 17%.

Conquistare la cima senza mettere il piede a terra può essere considerato già un successo.

Bellissimo il panorama della pianura sottostante, la strada che è pochissimo trafficata, si snoda nei primi kilometri in mezzo ai boschi, anche se dopo pra' Martinone la vegetazione si dirada fino a lasciare completamente spazio ai prati, belle anche le vedute dal valico, sul quale sorgono molte antenne televisive, ben visibili anche in lontananza.  

Si può tornare dalla stessa strada dell'andata, facendo attenzione in discesa alle curve che non hanno protezione, oppure è possibile scendere dal lato opposto imboccando il bivio per Roncola e da qui proseguire per Almenno San Bartolomeo, Pontida e Caprino Bergamasco e poi proseguire per la stessa strada dell'andata. 

Per riempire la borraccia e fare una breve sosta niente di meglio della fontanella della piazza di Roncola. 

Al termine di questo giro rimarrà certamente la soddisfazione di aver affrontato una delle salite più dure che la nostra regione ci offre.

Inutile ricordare che un giro così impegnativo oltre a dover essere affrontato solo se adeguatamente allenati, richiede anche una buona provvista di cibo energetico e la borraccia sempre adeguatamente piena di acqua e sali minerali.  

    
Questa pagina è stata fatta anche con l'aiuto del libro "Passi e valli in bicicletta - Lombardia 1" edito da Ediciclo.