Da Milano alla Val Taleggio e Culmine di San Pietro
passando per Merate, Brivio, Almenno S.Bartolomeo, San Giovanni Bianco e tornando da Lecco, Cisano Bergamasco, Bernareggio e Arcore.
Itinerario che richiede una preparazione con molti chilometri nelle gambe, buon allenamento prima di affrontare gare di granfondo amatoriali.  
   
Km totali 171
   
Dislivello 1.532 metri
   
Indice difficoltà 162 (Indice di difficoltà considera chilometri e dislivello (100 km dislivello 1.000 metri IND. DIFF.=100)
   
Percorso Milano, Monza, Merate, Brivio, Almenno S.Bartolomeo, San Pellegrino, San Giovanni Bianco, Vedeseta, Ballabio, Lecco, Cisano Bergamasco, Bernareggio, Arcore, Monza, Milano.
   
Salite Giro lungo con salita lunga e impegnative: da San Giovanni Bianco alla Culmine di San Pietro, lunga 22,5 chilometri, dislivello di 878 metri, con una pendenza media del 3,9% ed una pendenza massima del 15%. Negli ultimi 9 chilometri, da Vedeseta alla Culmine, pendenza media del 5,0% con una punta del 15%.
 
Vedi anche  Da Lecco alla Culmine di San Pietro
 
Culmine di S.Pietro

Culmine di San Pietro

Da Moggio parte la strada prealpino orobica che conduce alla Culmine di San Pietro, 1254 metri. E' una bella escursione. Il percorso infatti è ricco di fascino non solo paesaggistico, ma anche storico: ricalca gli antichi sentieri che per secoli hanno collegato la Valsassina con le valli Bergamasche. Giunti alla Culmine troverete un paio di ristoranti dove fare uno spuntino e la chiesetta dei Santi Pietro e Paolo, edificata nel Cinquecento ma molto rimaneggiata. Se la giornata è bella, potrete godere del sole e di un vasto panorama.

Panorama dalla Culmine di San Pietro.
  
  
   Tabella del percorso
. Tempi alla media di
Percorso Altim. Km par. Km tot. Pend. 20 Km/h 23 Km/h 25 Km/h
Milano 122            
Monza (villa Reale) 162  11,0 11,0   30' 25' 25'
Merate 292  16,0 27,0   1h 05' 1h 1h
Brivio 208  9,5 36,5   1h 35' 1h 25' 1h 25'
Almenno San Bartolomeo 352  13,0 49,5   2h 10' 1h 55' 1h 50'
San Pellegrino Terme 358  20,0 69,5   2h 55' 2h 40' 2h 30'
San Giovanni Bianco 448  4,5 74,0   3h 05' 2h 50' 2h 40'
Vedeseta 820  13,5 87,5 2,8% 4h 05' 3h 45' 3h 30'
Culmine di San Pietro 1.254 9,0 96,5 5,0% 5h 05' 4h 40' 4h 20'
Ballabio 661 15,6 112,1   5h 40' 5h 10' 4h 45'
Lecco 214 7,8 119,9   5h 55' 5h 25' 5h
Cisano Bergamasco 268 15,7 135,6   6h 25' 5h 50' 5h 25'
Brivio 208 1,6 137,2   6h 30' 5h 55' 5h 30'
Bernareggio 234 7,8 145,0   6h 55' 6h 15' 5h 45'
Arcore 193 8,0 153,0   7h 15' 6h 35' 6h
Monza (villa Reale) 162 6,5 159,5   7h 35' 6h 55' 6h 15'
Milano 122 11,0 170,5   8h 05' 7h 20' 6h 40'
 

N.B. - I tempi di percorrenza fra distanze ravvicinate possono risultare approssimativi, la tempistica ha inevitabilmente maggior valore fra distanze significative.  

           

Grafico altimetrico da Lecco alla Culmine di San Pietro
        
Rapporti consigliati - cicloturisti : 39/23, 39/26 - cicloamatori : 39/21, 39/26
 

Note

Questo itinerario, per la lunghezza ma soprattutto per l'impegnativa salita, richiede una preparazione con molti chilometri nelle gambe ed è da considerarsi come buon allenamento prima di partecipare a gare di granfondo amatoriali.  

La lunga tratta di trasferimento per portarsi all'imbocco della salita passa per strade trafficate, si consiglia di evitare giornate di particolare traffico, preferendo giorni festivi o il periodo delle ferie estive, oppure di accorciare il percorso, con trasferimento in automobile fino alle località prossime alla salita.

La salita da San Giovanni Bianco alla Culmine di San Pietro è lunga e discontinua, interrotta un paio di volte da discese e falsipiani.

Occorre prestare attenzione ad alcuni tratti che richiedono improvvise variazioni di ritmo, il primo tra Vedeseta e Avolasio, quasi tre chilometri con pendenza media dell' 8,8% e punte dell' 11%, il secondo a Bordesigli (al chilometro 17,8) al termine della discesa dopo Avolasio,  uno 'strappetto' di 300 metri con un'ippennata del 15% lunga 150 metri.

Il resto dell'ascesa è molto pedalabile, i primi 10 chilometri hanno una pendenza media del 3,6%, mentre gli ultimi 3 del 3,9%.

Il percorso offre panorami di alto valore paesaggistico: nella parte iniziale la straordinaria Gola dell'Enna che si sviluppa per circa tre chilometri, facendoci pedalare fra due muri di roccia accompagnati dal torrente Enna, nella fase centrale si attraversano gli abitati di Sottochiesa, Olda e Vedeseta, fra i prati verde smeraldo ed i boschi della Val Taleggio, mentre gli ultimi sei chilometri, dopo Avolasio, sono interamente disabitati caratterizzati da fitti boschi, gli ultimi 4,6 chilometri si svolgono nella provincia di Lecco.

La salita si snoda lungo una strada stretta e sinuosa anche se pochissimo trafficata, il fondo è in discrete condizioni.

La Culmine di San Pietro si trova a 1254 metri, vi si giunge dopo un falsopiano di circa mezzo chilometro, da qui si può ammirare un ampio panorama con la Grigna. 

Inutile ricordare che un giro così impegnativo oltre a dover essere affrontato solo se adeguatamente allenati, richiede anche una buona provvista di cibo energetico e la borraccia sempre adeguatamente piena di acqua e sali minerali.  

    
Questa pagina è stata fatta anche con l'aiuto del libro "Passi e valli in bicicletta - Lombardia 1" edito da Ediciclo.

Torna alla pagina dei percorsi

Torna alla home page